Sul Malecón a L’Avana, c’è Ágora coffee & books, uno spazio dove l’espressione artistica, nelle sue forme più variopinte, e la scusa per un caffè tra amici coesistono armoniosamente. Qui, tra un concerto ed una mostra di grafica, tra un laboratorio di creatività ed un recital di poesia, si può scoprire come gli imprenditori cubani usino i loro talenti per avviare piccole imprese con prodotti locali.

La collaborazione di Colibri con Agora, nasce dall’incontro con una donna speciale, Onedys Calvo, direttrice di un museo a l’Avana ed ideatrice del progetto.

Tramite lei, amici cubani e le scarse notizie che appaiono sui giornali, siamo a conoscenza delle grandi difficoltà che questa magnifica isola caraibica sta passando.

Sessant’anni di assedio commerciale, la pandemia, la mancanza di materie prime, un debito pubblico che scoraggia qualsiasi partner commerciale, in più una pesante disillusione capace di spegnere la famosa vitalità dei suoi abitanti: questi fattori concomitanti stanno spingendo i cubani, soprattutto giovani, a desiderare di emigrare in massa. Secondo fonti statunitensi, nel solo 2022 sono emigrati quasi 250mila cubani: il 2 % della popolazione totale, il 4% della popolazione attiva del paese. Tutti giovani, classe dirigente del futuro, forza lavoro. 

Colibri vuole fare la sua piccola parte sostenendo gli artigiani cubani, facendo conoscere la loro arte e la loro creatività e vendendone i prodotti in Italia.